Storia della Grecia

La Storia della Grecia

Furono i Pelasgi a giungere in Grecia intorno al 2000 a.C. epoca nella quale a Creta si sviluppa la civiltà minoica, giunta nel suo massimo splendore grazie a Minosse: edifici come la reggia di Cnosso e il noto Labririnto testimoniano i fasti della civiltà minoica.

Poco più tardi entrarono in scena i bellicosi Achei che, ambendo a essere padroni del Peloponneso, offuscarono gli splendori della civiltà minoica; gli Achei diedero vita alla civiltà micenea che aveva Micene come punto di riferimento. Ed ecco che ebbe inizio la guerra di Troia e che le tribù elleniche si diffusero nelle isole e in Asia Minore; al termine della guerra, i Dori resero centro della loro potenza la città di Sparta mentre gli Joni avevano Atene, nell'Attica.

Intorno all'800 a.C. il governo aristocratico prese il posto dei re e tre secoli dopo furono i tiranni ad avere la meglio. Nel V secolo la Grecia aveva raggiunto il benessere essendo riuscita a creare una civiltà stupenda purtroppo minata dalle guerre persiane: la prima invasione persiana avvenne con Dario nel 490 a.C. il quale si scontrò contro l'esercito ateniese, quest'ultimo vittorioso a Maratona. La seconda guerra persiana guidata da Serse si svolse tra il 480 a.C. e il 479 a.C. e terminò con la disfatta persiana.

Nel 478 a.C. venne fondata la Confederazione di Delo tra Atene e le colonie del Mar Egeo. Fiorì poi l'Età di Pericle ossia l'età d'oro per Atene terminata nel 430 a.C. in seguito alla guerra del Peloponneso; nel 338 a.C. Filippo il Macedone conquistò la Grecia, seguito da Alessandro il Grande. Il periodo ellenistico durò fino al 146 a.C. anno in cui la guerra mossa contro Roma portò all'unione della Macedonia e della Grecia in una sola provincia romana.

Il periodo bizantino fu invece oscuro per la Grecia che subì una serie di distruttive invasioni: i Bizantini rimasero nel territorio greco sino al 1453 quando cioè i Turchi, dopo aver espugnato Costantinopoli, dominarono la Grecia. La loro supremazia durò per circa quattro secoli con conseguente decadenza per la Grecia: al termine del diciottesimo secolo ebbero inizio le prime rivolte del Paese volte all'indipendenza.

La guerra per l'indipendenza greca iniziò nel 1821 e portò nel 1830 al riconoscimento ufficiale dell'indipendenza del Paese; si optò per la monarchia come forma di governo e Ottone di Baviera fu incoronato re di Grecia nel 1832. Atene era la capitale del regno.

Nella seconda metà dell'Ottocento la Grecia ottenne le isole Jonie e la Tessaglia e agli inizi del secolo successivo Creta e l'Epiro.